Letizia Battaglia

“Paesaggi, passioni e contaminazioni”: il workshop di Letizia Battaglia a Livorno

Dal 14 al 16 giugno la celebre fotografa siciliana sarà nella sede della Laviosa Minerals

Dopo la mostra “Letizia Battaglia – Fotografie” organizzata ai Granai di Villa Mimbelli dalla Fondazione Carlo Laviosa in collaborazione con il Comune di Livorno, la celebre fotografa siciliana torna a Livorno per un workshop dedicato al tema “Paesaggi, passioni e contaminazioni”.
Il workshop, organizzato dalla Fondazione Carlo Laviosa nell’ambito del progetto “Fotografia e mondo del lavoro”, è in programma da venerdì 14 a domenica 16 giugno nella sede della Laviosa Minerals, in via Leonardo da Vinci 21/b.

Letizia Battaglia
Letizia Battaglia, foto di Alessandra Mangione

Letizia Battaglia è rimasta affascinata dalla zona industriale della città – dichiara il direttore artistico della Fondazione Carlo Laviosa Serafino Fasulo – Per questo le abbiamo proposto di lavorare nella sede della Laviosa Minerals che, come tutti i contesti industriali, è dotata di una fotogenia che da sempre affascina i fotografi di tutto il mondo. Lavorare in questo contesto è perfettamente in sintonia con gli scopi della Fondazione, ovvero raccontare il mondo del lavoro, ma anche con il percorso avviato da tempo da Letizia Battaglia: mettere in relazione sfondi urbani, in questo caso industriali, e corpi femminili. Per questo sabato 15 giugno la protagonista degli scatti alla Laviosa Minerals sarà una modella. Il paesaggio industriale è percepito come deturpatore dell’ambiente e, allo stesso tempo, fonte di reddito per milioni di persone, ma pochi si chiedono come vivremmo senza industria e come potremmo migliorare la sua relazione con l’ambiente. L’industria ci fa orrore, ma quando ne chiude una è una tragedia per i lavoratori, le loro famiglie e la collettività. Il workshop e il concorso fotografico proposti quest’anno dalla nostra Fondazione vogliono sviluppare un “dibattito fotografico” su un tema che spesso ci fa assumere posizioni contraddittorie. Una certa cultura odia l’industria, ma vive grazie a questa. Vorremmo perciò porci delle domande: è possibile un’industria che non offenda? Come cambiano il paesaggio e i costumi in virtù dell’industria? Può la vita dell’uomo prescindere dall’industria?”.

Foto di Letizia Battaglia

Letizia Battaglia è famosa per le sue immagini dei morti di mafia e dei boss di Cosa Nostra, ma la sua vera passione è il mondo femminile. “Amo fotografare le donne perché sono solidale – ha dichiarato in passato la fotografa siciliana – Devono ancora superare tanti ostacoli verso la felicità, in questa società maschilista che le vuole eternamente giovani, belle, con una concezione dell’amore che spesso, in realtà, è solo possesso”. E per quanto riguarda il suo modo personale di concepire la fotografia, in occasione della mostra ai Granai di Villa Mimbelli ha spiegato: “La qualità è importantissima, così come la disciplina nel lavoro, la ricerca nel progetto. Non vogliamo fotografie superficiali. Una fotografia è te stessa che ti inserisci nel mondo. E’ il tuo cuore che batte, la tua testa che pensa. Un fotografo, se non va al cinema, se non legge libri, se non ascolta musica, non potrà mai avere una profondità. Potrà avere talento, ma con il tempo il solo talento non regge”.

Programma e modalità d’iscrizione sono sul sito della Fondazione Carlo Laviosa:
https://fondazionelaviosa.com/attivita/paesaggi-passioni-e-contaminazioni/

Fondazione Carlo Laviosa
Responsabile ufficio stampa Daniela Salvestroni
daniela.salvestroni@laviosa.com

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