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“Memoria fotografica, storia di un recupero collettivo”: la Fondazione Carlo Laviosa, partner dell’iniziativa, ha realizzato il video “Memoria fotografica – Recupero dell’archivio di Daniele Dainelli”

Sabato 11 maggio, alle 18.30, sarà inaugurata a Livorno, nella Biblioteca Labronica Bottini dell’Olio, la mostra “Memoria fotografica, storia di un recupero collettivo”.
La mostra, a ingresso libero, resterà aperta fino al 30 giugno 2019.

Nel giorno dell’inaugurazione, nella stessa sede, a partire dalle ore 9.15, è in programma il workshop “Contributi per la definizione di una metodologia di recupero di materiale fotografico” organizzato da Coop Itinera in collaborazione con Cnr-Ifac (Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” del Cnr). Tra gli incontri, alle ore 15 è previsto il seminario “Memoria fotografica, storia di un recupero collettivo”.

Il seminario scaturisce dal recupero dell’archivio Dainelli, fotografo livornese che vive e lavora tra Cina e Giappone – dichiara il direttore artistico della Fondazione Carlo Laviosa Serafino Fasulo – L’archivio, conservato nella casa livornese del fotografo, è stato alluvionato il tragico 10 settembre 2017. Il fango che ‘riveste’ i negativi e le stampe si fa eco di una tragedia privata e collettiva e sottolinea quanto la fotografia, anche quando ritrae contesti familiari, abbia un respiro più ampio”.

Per questa iniziativa la Fondazione Carlo Laviosa ha realizzato il video “Memoria fotografica – Recupero dell’archivio di Daniele Dainelli”.
Realizzare questo breve documento sul recupero dell’archivio fotografico Dainelli – spiega il direttore artistico della Fondazione Carlo Laviosa Serafino Fasulo – ha permesso di porre l’accento su temi cari al nostro operare: il lavoro altamente specializzato, il lavoro creativo, il lavoro volontario, la fotografia come forma d’espressione individuale che si trasforma in fruizione pubblica, ‘afflato collettivo’. È stato naturale trovare dei legami tra il patrimonio di un fotografo e quello di una città, strettamente connessi dal fango. I segni che la tragedia ha lasciato divengono narrazione, testimonianza iconica e temporale dell’evento che ha travolto Livorno il 10 settembre 2017. Il fango ripulito sapientemente dalla pellicola lascia tracce che si traducono in immagini inedite, uniche ed esalta l’atto fotografico, nello specifico le fa fotografie di Dainelli, nella sua natura indicale, impronta di un evento che ha cercato il supporto di cellulosa per imprimersi nella memoria, per divenire reliquia“.

Link al video: https://youtu.be/VcACmBRElVs

Fondazione Carlo Laviosa
Responsabile Ufficio stampa Daniela Salvestroni
daniela.salvestroni@laviosa.com

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